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L'Eroe dentro di noi

Tutto l'Universo si basa su alcune forme geometriche e su rapporti matematici studiati dalla fisica e sorprendentemente ripresi in tutte le costruzioni umane più antiche, dalle piramidi egizie, alle cattedrali dalle più antiche alle più moderne e in ogni forma architettonica che voglia trasmettere “bellezza” e “armonia”. 
Il concetto di BELLEZZA e quello di ARMONIA, condividono dei canoni che sfuggono ad una mente impreparata ma sono compresi a livello intuitivo da ogni essere umano. Per “mente impreparata” si può intendere la nostra parte cerebrale, che non ha ancora portato a livello di coscienza ciò che la parte più profonda di noi (sistema limbico, emozionale) percepisce e “sente” appartenere a un livello superiore, spirituale, di chiamata dell’Anima alla percezione di un progetto più alto, più grande. 
Sentire di essere allineati con la nostra chiamata più profonda porta energia, buone relazioni, felicità e armonia nella nostra vita, ma non sarà passeggiando che giungeremo alla scoperta di questo prezioso “tesoro”. Come in ogni Mito e Fiaba che si rispetti, bisognerà affrontare l’”ombra” e passare attraverso una “lotta” con i demoni interiori, quelle parti di noi che non abbiamo accettato, perdonato o magari riconosciuto…. Così come Cappuccetto Rosso, nonostante la palese differenza col la sua nonnina, stenti a riconoscere un "lupo" e dovrà passare attraverso la "corruzione dei succhi gastrici" della sua pancia prima di uscire vittoriosa dalla lotta con le ombre e comunque aiutata da poteri profondi e antichi di saggezza ritrovata, (nonna all'interno della pancia stessa).
Attraverso le Fiabe, una cultura antichissima, (quella basata sul femminile, sul mito della Dea, sulla condivisione piuttosto che sulla competizione, sull’intuizione piuttosto che sulla dimostrazione scientifica, sulle emozioni piuttosto che sul razionale, sul mettere al centro della società i più deboli, come i bambini e gli anziani, piuttosto che i più ricchi e tutelare i più potenti), riesce ad esprimersi per millenni in una cultura avversaria (perchè basata sui princìpi opposti), trasmettendo i suoi valori in un modo SEGRETO che si tramanda utilizzando simbologie nascoste all’interno di situazioni e personaggi che si richiamano ai primordiali archetipi. Solo in questo modo, nel segreto delle storie, una cultura basata sui principi di inclusione sociale può sopravvivere ad una cultura basata sulle differenze e la diversità.
Così fuori di noi, così dentro di noi. Siamo lo specchio di ciò che viviamo a livello culturale e trasmettiamo ciò sentiamo di essere. SENTIAMO DI ESSERE, ma NON siamo. Quindi si presenta la “spaccatura” tra ciò che è l’ideale dell’EGO e ciò che è l’ideale dell’ANIMA, tra ciò che viviamo esteriormente legato ai princìpi trasmessi da una certa cultura e civiltà e ciò che sentiamo a un livello più profondo che resta nascosto e preme per emergere e realizzarsi.
La civiltà, per mantenere il suo predominio, utilizza dei falsi simboli confondendoci e rende storditi e ubriachi i nostri stati interiori mentali, proprio come nel film cult “Labyrinth”, in cui, ad un certo momento, (che guarda caso è proprio il momento in cui la nostra protagonista sta per raggiungere il suo personale “Sacro Graal”), alla ragazza le si presenta una vecchietta goffa e con voce stridula, che la distrae facendole credere che i suoi bisogni sono materiali e il suo obiettivo è rimanere quella che è. 
Le protagoniste delle fiabe più antiche sono tutte di sesso femminile perché il “creare” e il “trasformare” è femminile. Quand’è che il Maschile ha perduto la potenza spirituale della realizzazione dell’Anima, portata avanti con l’azione nobile di cura e difesa dei più deboli in nome dell’Amore? Quando è scattata la trasformazione di questa splendida potenza in bieco potere fisico-materiale con azione brutale di offesa e separazione in nome del possesso e della conquista di persone e territori da dominare? Per ora la storia non dice ancora cosa possa essere successo alle civiltà umane più antiche della terra che ha fatto sì che si sovvertisse l’ordine della natura dell’unione tra Maschile e Femminile Sacri, ma le Fiabe narrano segretamente la strada per ritornare ad essere Eroi e come spesso si sente dire: si raccontano per fare addormentare i bambini ma servono a risvegliare gli adulti.

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