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FARE PACE

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Come si affrontano le situazioni conflittuali?

Quali sono le parole e gli atteggiamenti che possono aiutarci a esprimere ciò che vorremmo piuttosto che rimanere catturati da una reazione emozionale non funzionale?

In che modo possiamo uscire dal "sequestro emozionale" che ci induce ad attaccare l'altro quando ci sentiamo ingiustamente feriti? 

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Questo seminario ha lo scopo di far raggiungere una comprensione più profonda delle dinamiche relazionali in cui attiriamo sentimenti di rabbia, rancore, tristezza o comunque emozioni non piacevoli o conflittuali che ci portano in squilibrio, con il fine di riportarle a noi stessi chiedendoci in che modo ci riguardano da vicino, riguardano la nostra interiorità e le nostre parti lasciate in ombra, questo ci consentirà di "fare pace" con le parti che ci rispecchiano e, di conseguenza, riequilibrare anche  le relazioni disfunzionali esterne.

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In questo incontro impareremo alcune chiavi per aprire le porte di un modo nuovo di comunicare, attraverso le quattro tappe delineate da Marshall B. Rosenberg, autore di "Le parole sono finestre [oppure muri]

introduzione alla comunicazione non violenta",  prendendo in considerazione tutte e due le polarità:  quella di chi si esprime che ha dei compiti importanti di trasmettere con empatia il messaggio e quella di chi riceve, che ha il compito fondamentale di accogliere la comunicazione senza giudizio e dare feedback.

Osservare, entrare in contatto col sentimento, cogliere il bisogno che ne sta alla base, formulare la richiesta pertinente e in empatia con l'altro sono i quattro momenti di una comunicazione efficace che ci permette di restare in contatto col cuore dell'altro.

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"Fare Pace" è un po' come il "fare anima" di Hillman. "Fare anima significa fare in modo che tutto ciò che è al di qua e tutto ciò che è al di là della Grande Soglia si incontri in un confine che non ha collocazione di tempo né di spazio. Questo confine è la Terra di Mezzo ... e può essere simboleggiato dall'androgino. Ritrovare l'unione degli opposti e imparare ad ascoltare la voce del diamon, l'angelo custode." (J. Hillman).

Fare Pace con l'altro è dunque fare pace con la propria ombra e integrarla, ricongiungendosi nell'Uno.

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