I “GIOCHI” sono dei modi attraverso cui portiamo avanti il nostro COPIONE DI VITA, in modo da poterci riconfermare continuamente e costantemente la posizione esistenziale relativa al nostro “imprinting” famigliare e sociale.

 

Se ad esempio nella mia infanzia ho impostato un copione di vita che si basa sulla convinzione che “non valgo niente”, il mio “gioco” preferito sarà quello di dimostrare in ogni occasione possibile, proprio che ho ragione! I giocatori (le persone di cui mi circondo), saranno invitati a confermare questo schema e io avrò “vinto” ogni volta che avrò acquisito il bollino premio che “non valgo nulla”! Di solito le persone non si accorgono assolutamente dei GIOCHI di COPIONE, infatti il "gioco” avviene fuori da ogni consapevolezza.

 

Dovremo quindi essere bravi a notare se nella nostra vita c’è qualcosa di ciclico, qualcosa che ci porta a dire: “ma perché tutte le volte e che…. Succede che….” Oppure frasi assolute che contengono le parole “mai… sempre… tutti…. Nessuno….. ”. Questo ci aiuterà molto ad uscire dal gioco e reimpostare un Copione vincente piuttosto che perdente.

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Vincenti e perdenti qui non sono visti nel senso dell’uso comune che si fa di queste parole e non portano né a competizioni né a vincere qualcosa sull’altro. Vincente è colui che riesce ad uscire dal Copione disfunzionale che lo porta ad autoboicottarsi, perdente è colui che è ancora imbrigliato nella sua ragnatela di convinzioni su se stesso che gli provocano infelicità.

 

Iniziare a riconoscere i nostri giochi ci insegnerà a identificare la struttura base del Copione di Vita per potercene finalmente distaccare.

Quando avremo identificato:

 

• I nostri più frequenti sentimenti parassiti

• I ganci da cui partiamo per riuscire ... a fallire!

• Il tornaconto controproducente che intendiamo raggiungere….

 

Avremo fatto un bel salto di ottava per poter evolvere fiduciosi sulla strada della consapevolezza!

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